Come riciclare correttamente le lampadine nel 2023
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La crescente attenzione alla sostenibilità ambientale passa anche attraverso il riciclo e lo smaltimento degli oggetti domestici, tra tutte anche le lampadine. Specialmente quelle non di ultima generazione si “fulminano” con una frequenza superiore a quelle nuove, soprattutto quelle a led che hanno una durata di almeno 5 anni. Infatti non tutte le lampadine si riciclano e smaltiscono alle stesso modo, alcune addirittura non possono esser riciclare e per questo vogliamo darvi qualche consiglio su come gestire le lampadine una volta non più funzionanti.
Dove si buttano le lampadine a incandescenza?
Le lampade a incandescenza, ovvero le vecchie lampadine di vetro, funzionano grazie ad una sorgente luminosa in cui la luce viene prodotta da un filamento di tungsteno che raggiunge la temperatura di circa 2700 K per effetto della corrente elettrica che l’attraversa.
Ormai obsolete e fuori uso a causa degli elevati consumi è possibile che più di qualcuno le conservi in casa, una volta esaurite vanno smaltite nelle isole ecologiche negli appositi contenitori.
Dove si buttano le lampadine alogene?
Queste lampadine vengono chiamate così per via del gas alogeno (iodio o bromo) presente nel bulbo di questa lampada che permette al filamento di riscaldarsi fino ad una temperatura di circa 3000K per aumentare l’efficienza luminosa. Queste lampadine alogene contengono mercurio e alcuni gas nobili molto inquinanti e dannosi per l’ambiente e per la salute umana, bisogna quindi smaltirle (se vengono rotte meglio sigillarle in un contenitore) il più velocemente possibile presso un’isola ecologica.
Dove buttare le lampadine a fluorescenti?
Le lampade fluorescenti compatte, i tubi neon, le lampade ad alogenuri metallici, le lampade a scarica ad alta intensità, quelle a bassa intensità e quelle a vapori di sodio sono considerati rifiuti pericolosi perchè contengono sostanze inquinanti e nocive. Come le precedenti anche queste vanno smaltite presso l’apposita isola ecologica.
Dove buttare le lampadine a basso consumo?
Rispetto a quelle alogene, le lampadine a basso consumo contengono una quantità inferiore di mercurio e, per questo motivo, sono catalogate come rifiuto RAEE.
Cosa indica la sigla Raee?
RAEE sta per Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, oltre alle lampadine vengono classificate Raee numerosi tipi di rifiuti, ad esempio gli elettrodomestici, le apparecchiature informatiche e di consumo, e le apparecchiature di illuminazione. La sigla indica rifiuti tossici per
Questi rifiuti sono caratterizzati dalla loro elevata tossicità per l’ambiente e per la non biodegradabilità.
Possono sia esser smaltite nell’isola ecologica oppure riconsegnarle a un rivenditore di lampadine.
Dove si buttano le lampadine LED?
Le lampadine LED appartengono al gruppo 5 dei RAEE e possono esser riconsegnate ai rivenditori appositi oppure smaltite presso il centro di raccolta ecologica.
Quale lampadina produce meno inquinamento?
Le lampade Led sono sicuramente le meno inquinanti in quanto oltre ad essere riciclabili fino al 99% hanno una durata estramamente più lprolungata rispetto a tutte le altre arrivando a durare oltre i 5 anni di attività. Inoltre, riducono i consumi fino al 70% senza rinunciare alla qualità dell’illuminazione.
