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Quali errori evitare nella progettazione dell’illuminazione di interni nel 2023

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Quali errori evitare nella progettazione dell'illuminazione di interni nel 2023

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Illuminare i propri spazi in modo sbagliato è più facile di quanto sembra. Spesso arrediamo  senza consapevolezza e secondo i nostri gusti, certo, l’ambiente domestico perdendo di vista la vera funzionalità dell’illuminazione in un determinato ambiente. 

Infatti, l’illuminazione interna gioca un ruolo fondamentale non solo per la salute della vista ma incide fortemente anche sulla produttività di ogni individuo. 

Scegliere una luce calda piuttosto che fredda in un determinato ambiente, ad esempio, farà la differenza sulla nostra quotidianità.

Punti luce, troppi o troppo pochi?

La prima domanda che tutti noi ci poniamo riguarda la quantità delle fonti di illuminazione. Spesso, soprattutto negli ultimi anni, si tende ad illuminare ambienti con troppe luci o strisce led eccessive, ecc. senza tenere in considerazione le reali dimensioni della stanza e la sua funzionalità. Altre volte, invece, si preferisce una fonte di luce minimal in un ambiente più ampio, rischiando così, di dar vita ad ambienti bui o eccessivamente illuminati. 

Un consiglio che sentiamo di darvi è quello di stratificare al meglio la luce distribuendo su diversi livelli potenza e colore in modo da poter rendere vivibile l’ambiente in qualsiasi ora del giorno. Difatti, nella progettazione va presa in considerazione sia l’angolazione delle pareti sia l’esposizione della stanza alla luce naturale. Il trucco è rendere l’illuminazione flessibile e modulabile. Negli ultimi anni questa soluzione è facilitata dall’integrazione di un regolatore/dimmer di luce e intensità all’interno delle lampade, quindi adattabile in base alle varie ore del giorno. 

Per ovviare a questa problematica, consigliamo lampade led di ultima generazione che permettono di regolare l’intensità della luce grazie a variatori o comandi a controllo vocale integrati. Tutte le nostre lampade hanno questa funzionalità innovativa e funzionale.

Ogni ambiente ha la sua funzionalità, ogni ambiente ha la sua luce.

Ambiente open space? Riflesso della luce sulla tv? Cucina ad uso lavoro con poca luce? Abat-jour con luce diretta per chi legge prima di addormentarsi? La prima cosa che tutti prediligono quando si sceglie la lampada è l’estetica, in pochi si pongono il problema della tipologia di luce che produce. Gli esempi fatti poco fa si verificano ogni qual volta non si tiene conto della destinazione d’uso di ciascuna ambiente e delle abitudini che gli inquilini degli ambienti hanno. Non bisogna pensare che luce fredda vuol dire luce forte mentre luce calda significa luce debole, dobbiamo considerare l’appropriatezza della luce in un determinato contesto. Ad esempio, se in alcune stanze la luce fredda è necessaria perchè stimola l’attenzione e la produttività, in altre aree può risultare fastidiosa e sgradevole, così come la luce calda adatta in aree di relax.

Luci colorate? Si, No, Forse..

I colori, così come la quantità di luci, modificano l’ambiente e ne definiscono l’atmosfera. Immaginiamo una luce forte in camera da letto, anche se la quantità e la disposizione concettualmente sono corrette, non sarà mai adatta ad un ambiente dove la maggior parte della permanenza nella stanza è di notte. Oppure una luce gialla in un ufficio o in un salotto produrrà un effetto “morto” all’ambiente che invece dovrà essere vivo. L’utilizzo di vari colori spesso rende l’ambiente confuso e disordinato, mai esagerare. 

La luce comunicherà con il tuo arredamento

La luce prodotta dalle lampade faranno parte di un contesto ambientale, non è l’unico elemento bensì uno degli elementi. Piazzare punti luce senza considerare l’arredamento e il mobilio di un ambiente è una scelta errata, tutti questi elementi vivono in simbiosi e ne definiranno lo stile. Il materiale degli arredi, la disposizione, la grandezza influiranno sulla scelta delle lampade che potrà ricadere su una fonte a parete piuttosto che ad una sospensione singola o multipla ad esempio. Tutti gli “ingredienti” contribuiranno a donare vivacità e armonia, allo stesso tempo, ai tuoi spazi. 

Lampade troppo economiche, no grazie.

Puntare su pochi punti luce o su una qualità troppo modesta causerà non pochi problemi. Tutti parliamo di efficientamento energetico nelle scelte domestiche, ma quanti risparmiano davvero? In un nostro precedente articolo abbiamo potuto constatare quanto è possibile risparmiare con una luce led di qualità nel corso degli anni. Un risparmio visibile sia sulla bolletta che sui costi imputabili alla manutenzione/sostituzione della lampada stessa. 

Quindi conviene puntare al risparmio nella progettazione dell’illuminazione di interni riducendo la quantità di punti luce e sulla qualità delle lampade che influirà anche sulla tua vista? 

Assolutamente no, un relamping adeguato consentirà di efficientare l’ambiente e i consumi a vita. 

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